Holding autostrade Nordest? Proposta utile solo ad evitare le gare

24 agosto 2018

ZCZC4180/SXR OVE61639_SXR_QBXV R CRO S41 QBXV Crollo Ponte: Rubinato, inutile holding autostrade (ANSA) - VENEZIA, 23 AGO - "Di fronte al dibattito sulla ipotesi di creazione di una grande holding autostradale del Nordest in mano alle Regioni non si sa se ridere (se e' solo propaganda) o piangere (se si fa sul serio)": questo il commento di Simonetta Rubinato, presidente di Veneto Vivo. "Vediamola dalla parte del cittadino, utente, contribuente. Abbiamo presente la vicenda della Serenissima, l'autostrada Brescia-Padova, in cui per mantenere la maggioranza pubblica l'allora Presidente indebito' la Provincia di Vicenza per 80 milioni di euro e finita con la vendita nel maggio 2016 ad Abertis a meta' prezzo? E l'entita' del pedaggio, continuamente aumentato, per percorrere appena 32 km sul Passante di Mestre? Per non parlare - sottolinea - di quello che ci costera' alla fine il project financing della Pedemontana". Secondo l'ex parlamentare "per avere pedaggi piu' bassi e investimenti adeguati sono essenziali due cose: la prima, procedere con gare pubbliche nell'assegnazione delle concessioni autostradali in scadenza, magari chiedendo anche agevolazioni per i pendolari per ragioni di studio o lavoro o cure mediche. Mentre l'ipotesi di una nuova grande holding pubblica e' funzionale all'affidamento in house della gestione della rete autostradale del Triveneto. E qui si ripropone il tema delle nomine degli amministratori, quasi sempre lottizzate, con il rischio di interferenze dei Governi di turno sulle strategie aziendali, tanto se la gestione e' cattiva pagano i contribuenti". "La seconda, la presenza di Strutture pubbliche con le risorse tecniche e professionali in grado di monitorare e vigilare in modo efficace la gestione - conclude -. Che i fatti ad oggi dimostrano quantomeno essere carenti". (ANSA). CO 23-AGO-18 15:19 NNNN

Questa l'agenzia battuta dall'Ansa, a ripresa delle mie dichiarazioni sull'ipotesi della holding autostradale del Nordest. Ecco il mio comunicato integrale:

Holding autostradale del Nordest, Rubinato: “Proposta politica bipartisan che temo nasconda voglia di poltrone e dividendi, evitando le gare”

Di fronte al dibattito sulla ipotesi di creazione di una grande holding autostradale del Nordest in mano alle Regioni non si sa se ridere (se è solo propaganda) o piangere (se si fa sul serio).

Vediamola dalla parte del cittadino, utente e contribuente. Abbiamo presente la vicenda della Serenissima, l’autostrada Brescia-Padova, in cui per mantenere la maggioranza pubblica l’allora Presidente della Provincia di Vicenza la indebitò per 80 milioni di euro, favorendo altresì da deputata nel 2008 la proroga della concessione al 2026 ex lege, e finita con la vendita nel maggio 2016 ad Abertis a metà prezzo? E abbiamo presente l’entità del pedaggio, peraltro continuamente aumentato, per percorrere appena 32 km sul Passante di Mestre? Per non parlare di quello che ci costerà alla fine il project financing della Pedemontana. E con i project financing della sanità non è andata meglio, i governi regionali ci hanno indebitati per le prossime due generazioni. Ecco perché già nel gennaio 2016 avevo manifestato la mia preoccupazione quando ho letto sui giornali che il Presidente Zaia e l’allora collega De Menech facevano a gara su chi aveva avuto per primo l'idea della holding autostradale del Nordest. Addirittura Zaia allora stava valutando l’acquisto della maggioranza della Brescia-Padova, comprata peraltro 4 mesi dopo da Abertis. 

Ricordo quanto dichiarò allora il Presidente Zaia: “Il nostro approccio non è quello di gestire il potere, ma di riuscire ad offrire un beneficio al territorio in tema di pedaggi ed infrastrutture” (http://www.ilgiornaledivicenza.it/home/veneto/zaia-s%C3%AC-alla-grande-holding-autostradale-1.4585716). Condivido, ma il punto è come si raggiunge: non mi pare che gli esempi che ho appena ricordato vadano in direzione di questo obiettivo. Per questo ribadisco quanto dichiarai allora (http://www.simonettarubinato.it/index.php?area=6&menu=114&page=327&lingua=4&idnotizia=4368), a margine di una mia interrogazione proprio sulle tariffe autostradali più care d’Europa pagate dai cittadini nella nostra Regione. Per avere pedaggi più bassi e investimenti adeguati sono essenziali due condizioni: la prima, procedere con gare pubbliche nell'assegnazione delle concessioni autostradali, magari chiedendo oltre a investimenti effettivi anche agevolazioni per i pendolari per ragioni di studio o lavoro o cure mediche. Mentre l'ipotesi di una nuova grande holding pubblica è funzionale proprio ad evitare le gare a favore dell’affidamento in house della gestione della rete. E qui si tratta eccome di gestione del potere, attraverso le nomine degli amministratori, quasi sempre lottizzate dai partiti più che fatte sui curricula, con interferenze sulle strategie aziendali da parte dei Governi di turno, che più che gli investimenti amano i dividendi: tanto se la gestione risulta cattiva pagano i contribuenti/utenti. La seconda condizione, è la presenza di Strutture pubbliche con risorse tecniche e professionali in grado di monitorare e vigilare in modo efficace sulla gestione. Che i fatti ad oggi dimostrano essere assai carenti. 

Da qui mi pongo delle domande: siamo dunque sicuri che sia questa la strada per meglio tutelare l'utenza autostradale del nostro territorio? E dove si troveranno le risorse per acquistare le concessionarie da azionisti privati e banche, che hanno tra l'altro finanziato gli investimenti già effettuati? Qual è il ruolo dell'Anas nell'operazione? In ogni caso temi così rilevanti dovrebbero essere oggetto di un confronto approfondito, aperto e partecipato. Anche perché la strada maestra per una maggiore trasparenza ed efficienza delle gestioni è l'effettiva distinzione tra amministrazioni pubbliche concedenti, che devono svolgere le gare ed esercitare i dovuti controlli, e società concessionarie che si devono occupare della gestione.

Sulla vicenda dell'autostrada Serenissima ecco alcuni link di approfondimento:

- Il Fatto, la Serenissima concessione: la proroga al 2026 è un regalo dell'Anas ai gestori: http://www.vicenzapiu.com/leggi/il-fatto-la-serenissima-concessione-la-proroga-al-2026-e-un-regalo-dellanas-ai-gestori 

- Abertis sbarca a Nordest: acquisto il 54% di A4 Holding per 594 milioni: https://www.ilgazzettino.it/nordest/padova/abertis_acquisito_54_a4_holding_prolungamento_a31-1723532.html 

- L'affare Serenissima. Enti locali e quote della società: link 


pubblicata il 24 agosto 2018

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