L'aggressione alla vigilessa «Va cambiata la legge» - Il Gazzettino

11 febbraio 2016

Pagina XI, Cronaca

«Apportare delle modifiche legislative in modo da assicurare l'effettività della pena». È quanto l'on. Simonetta Rubinato, accogliendo le sollecitazioni dei sindaci di Marcon, Andrea Follini e Quarto D'Altino, Silvia Conte, chiede attraverso un'interrogazione parlamentare rivolta ai Ministri dell'Interno e della Giustizia. Tale richiesta nasce a seguito dell'aggressione subita sabato scorso dalla vigilessa di Marcon che è stata presa a pugni e calci da un trentaseienne nigeriano al quale l'agente aveva qualche giorno prima notificato l'atto di respingimento della richiesta di asilo politico. L'uomo, dopo essere stato processato per direttissima e condannato alla pena di un anno, nove mesi e venti giorni di reclusione (con lo sconto di un terzo della pena previsto dal rito), è stato subito rimesso in libertà e in questi giorni è tornato a mendicare in prossimità dell'ingresso di un supermercato della zona. «Di fronte a questo e altri simili casi, anche recenti - spiega Rubinato - chiedo ai ministri interpellati, Alfano e Orlando, di valutare la necessità di intervenire con modifiche legislative per assicurare l'effettività della pena e l'esecuzione dei provvedimenti emanati dalle autorità amministrative e giudiziarie. Dobbiamo evitare in ogni modo - sottolinea - che si diffonda un senso di pericolosa impotenza tra i cittadini e le autorità pubbliche e un clima di insicurezza anche tra chi è chiamato a far rispettare la legge». Intanto i sindacati di Cgil-Fp e Uil-Fpl chiedono un incontro urgente con il sindaco di Marcon per affrontare il problema della sicurezza dei lavoratori. «Esprimiamo forte sdegno per il gravissimo, deplorevole e vile atto di inciviltà di cui la dipendente del Comune è stata vittima nell'esercizio delle proprie funzioni - scrivono in una nota le due sigle sindacali. Quanto accaduto è un fatto inaccettabile che deve scuotere le coscienze di tutti, amministratori in primo luogo. Un fatto che ci spinge a riflettere sull'esigenza di una politica, davvero, vicina e che tuteli i propri dipendenti, per cui - concludono - chiediamo ai responsabili del Comune di organizzare un incontro urgente e di attivare fin da subito tutte le iniziative possibili atte a salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini». © riproduzione riservata

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pubblicata il 11 febbraio 2016

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