Il vile e violento atto perpetrato nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 novembre contro il municipio di Vittorio Veneto (TV), con cui ignoti hanno voluto rovinare il clima di festa di compleanno per i 150 anni di una città cara a tutti noi, non va sottovalutato e deve trovarci tutti uniti nella condanna. E i cittadini vittoriesi allarmati devono sentire forte la presenza dello Stato. Per questo, di fronte alla gravità di un gesto che ha ferito e inquietato la comunità, d'intesa con il sindaco Roberto Tonon, ho ritenuto opportuno depositare alla Camera un'interrogazione al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, sottoscritta anche dai colleghi Gero Grassi e Floriana Casellato, per chiedere l'attenzione del Viminale sui gravi fatti accaduti e che venga assunta ogni iniziativa necessaria a rafforzare i dispositivi di sicurezza.
Non ho dubbi che i responsabili sul territorio dell’ordine pubblico e sicurezza stiano lavorando con la massima diligenza, ma i cittadini vittoriesi, che stanno anche dando un notevole contributo in termini di accoglienza e solidarietà, devono percepire concretamente l'impegno attivo dei vertici dello stesso Viminale per preservare sul territorio le normali condizioni di tranquillità nella vita quotidiana.
Non vanno minimizzate infatti neppure le tensioni che si erano registrate in precedenza al Ceis di Serravalle per l’allontanamento di tre richiedenti asilo cui era stata revocata, con provvedimento prefettizio, l’accoglienza.
A questo link il testo dell’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/10055&ramo=CAMERA&leg=17.