Lunedì 16 gennaio scorso su invito del prof. Corrado Poli ho avuto il piacere di incontrare a Padova - ospitati a casa dell'amica Adina Agugiaro - il giornalista ed attivista politico inglese Nick Tyrone, impegnato in questi giorni fra Bruxelles, Parigi, Berlino e Roma per un report sulla percezione della Brexit nel Continente, sulle opinioni sul negoziato in corso con l'UE e sui movimenti autonomisti oggi attivi in Europa. Ho illustrato a Tyrone le ragioni e la mia visione del progetto politico di Autonomia del Veneto dentro un'Europa che va rafforzata sul piano della partecipazione democratica dei cittadini e dell'attuazione del principio di sussidiarietà, che può consentire di superare la contrapposizione tra liberismo e socialismo per dare spazio alle istanze di autonomia e libertà dei popoli e insieme all'assunzione di responsabilità della società in funzione del bene comune. Significativo che sia arrivato un segnale di attenzione e interesse per il nostro progetto di Autonomia, oltre che per il relativo prossimo referendum regionale, da un giornalista che è anche amministratore delegato di 'Radix', un importante e rilevante think-tank apartitico del suo Paese, un 'serbatoio di idee' vicino alla forma del centro di ricerca, che ha lo scopo di re-inventare le modalità di governo e le funzioni di istituzioni e società basandosi sui dati che emergono dalle forme di cittadinanza partecipativa e attiva.