Banche venete, la mia replica all'intervista rilasciata dal segretario della Cisl Onofrio Rota

15 giugno 2017

“Credo che soltanto attraverso un’assunzione di responsabilità collettiva da parte di istituzioni politiche, associazioni di categoria e parti sociali del territorio sarà possibile ricostruire le condizioni di sviluppo del nostro tessuto economico dopo la catastrofe determinata dalla crisi delle banche popolari innescata dalla mala gestio di amministratori che per anni sono stati da molti incensati e corteggiati”. Lo afferma Simonetta Rubinato, parlamentare Pd a margine dell’intervista rilasciata oggi dal segretario della Cisl Veneto, Onofrio Rota. 

L’on. Rubinato condivide il richiamo di Rota al Governo a chiudere rapidamente la trattativa in sede europea per scongiurare il bail-in e si augura inoltre che “il presidente Zaia valuti attentamente la proposta di rendere produttivi i crediti deteriorati con società veicolo per la loro gestione, con la garanzia di Veneto Sviluppo. Io stessa avevo sollecitato la Giunta regionale a raccogliere il suggerimento dei tecnici che hanno supportato la Commissione d'indagine regionale ad attivare attraverso Veneto Sviluppo meccanismi di garanzia delle imprese esposte per ridurre proprio il quantitativo di Npl ed evitare che crediti esigibili siano svenduti a fondi avvoltoio”.

“Non ho dubbi che il Veneto ce la farà, perché l’autonomia responsabile è un valore che appartiene alla società veneta, che ha da sempre dimostrato di saper sperimentare con successo forme di sussidiarietà sociale ed economica. Del resto senza una vera autonomia non ci può neppure essere una vera assunzione di responsabilità” conclude.

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pubblicata il 15 giugno 2017

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