Tutti, Commissione europea inclusa, hanno finalmente compreso che un bail-in delle due venete non conviene a nessuno: i costi finanziari, economici e sociali di un loro fallimento, di molto superiori alle risorse necessarie per salvarle, non sono sostenibili per il Veneto e l'Italia, e avrebbero comunque ricadute negative anche sull'Eurozona. Per questo il bail-in non ci sarà, come ha rassicurato anche oggi il ministro Pier Carlo Padoan e ieri lo stesso portavoce della Commissione Europea. Precisando però che la soluzione arriverà nel rispetto delle regole europee, dunque con l'intervento volontario anche dei privati, in primis Intesa e Unicredit. Va dato atto del lavoro di moral suasion fatto dal Ministro dell'economia nei confronti di Bruxelles e delle banche italiane. Mi chiedo solo se l'art. 47 della Costituzione che impone la tutela del risparmio, prevalendo sulle stesse regole europee, non avrebbe consentito un intervento più deciso e rapido.
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