"Gli arresti di questa notte confermano che lo Stato c'è, che la magistratura e tutte le forze dell'ordine hanno lavorato ancora una volta con professionalità e impegno per assicurare alla giustizia i tre presunti autori del massacro di Gorgo al Monticano".
La Senatrice dell'Ulivo Simonetta Rubinato commenta così l'operazione che ha portato al fermo di due albanesi e un romeno sospettati di essere i responsabili dell'omicidio di Guido Pellicciardi e Lucia Comin.
"A tutti coloro che hanno partecipato a questo complesso e delicato lavoro investigativo, dal procuratore capo Antonio Fojadelli alla dottoressa Valeria Sanzari, dal colonnello dei carabinieri Paolo Nardone al questore Filippo Lapi ma anche al Prefetto, dottor Vittorio Capocelli, voglio rinnovare i miei ringraziamenti e confermare tutta la mia stima e fiducia: una fiducia che non si è mai affievolita nel corso di queste due settimane.
"Ringrazio inoltre il capo della Polizia di Stato, dott. Antonio Manganelli, che ha prontamente inviato notevoli rinforzi a presidio del territorio e il viceministro dell'Interno Marco Minniti che ha seguito con attenzione le indagini e che, in un incontro avvenuto la scorsa settimana, mi aveva trasmesso un prudente ottimismo in merito alla cattura di questi delinquenti.
"La vicenda - continua la Senatrice trevigiana - conferma che i temi delle sicurezza e soprattutto della certezza della pena sono una priorità anche nel Nordest: un'urgenza non più rinviabile alla luce di fenomeni criminali di tale gravità. Il governo sta dimostrando di averlo compreso e i ministri Amato, Mastella e Parisi stanno lavorando per introdurre misure più efficaci in grado di garantire la legalità e la sicurezza su tutto il territorio nazionale, anche attraverso un maggiore coordinamento delle varie forze che vi operano.
"E' da mesi che insisto affinché si discuta in Parlamento una proposta di legge sulla sicurezza integrata e partecipata che va in questo senso, anziché parlare a vuoto di taglie e di ronde. Mi fa piacere che il collega Sacconi condivida la mia convinzione e mi auguro che lui e gli altri parlamentari e i colleghi sindaci, sostengano questa proposta di legge anche nella discussione parlamentare e nella prossima manifestazione sulla sicurezza urbana che si terrà il 5 ottobre a Roma.
"Resta da affrontare il problema dell'immigrazione clandestina. Nonostante gli sforzi del governo in questa direzione, anche attraverso la lotta al lavoro nero, è ormai evidente che la Bossi-Fini, tuttora in vigore, si è dimostrata insufficiente a frenare gli ingressi irregolari e soprattutto a gestire in modo efficace le espulsioni.
Infine - conclude la Senatrice Rubinato -, perché ci sia certezza della pena occorre che il governo, tra le altre cose, affronti con incisività il problema dell'edilizia carceraria: non ci possiamo permettere infatti di ritrovarci tra qualche anno nelle stesse condizioni di sovraffollamento che ci ha lasciato in eredità il governo Berlusconi e che hanno costretto il Parlamento ad approvare un indulto troppo ampio e, giustamente, non capito dai cittadini".
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