Tagliare sprechi e inefficienze

23 agosto 2007

"Certa sinistra deve smetterla con il vizio delle tasse: mi piacerebbe invece che i sottosegretari e i ministri del governo che io sostengo, anziché esternare solo sull'introduzione di nuove imposte e sull'aumento ulteriore della pressione fiscale, avanzassero finalmente delle utili proposte di tagli alla spesa improduttiva. Possibile che in merito non abbiano nessuna proposta concreta da fare?".
In maniera schietta e diretta, com'è sua abitudine, la Senatrice dell'Ulivo Simonetta Rubinato richiama per l'ennesima volta i membri dell'esecutivo a un atteggiamento diverso sul fronte della politica fiscale. "Ricordo che il Parlamento, e in particolare il Senato, ha dato mandato al governo di impegnarsi al massimo per raggiungere l'obiettivo, scritto nero su bianco nella Finanziaria dell'anno scorso e ribadito nell'attuale Dpef, di ridurre le tasse sul lavoro e sulle imprese e di spendere meglio le risorse che contribuenti onesti già versano in abbondanza. E' un obiettivo sul quale si gioca il consenso di una parte rilevante della maggioranza per la prossima Finanziaria".
La senatrice avverte infine che "non è sostenibile da parte del Paese un ulteriore inasprimento della pressione fiscale. Altra cosa è discutere di una riforma complessiva del sistema tributario, finalizzata a una maggiore giustizia sociale e di premialità nei conforti di chi lavora e produce e rispetta le rendite finanziarie, ma di questo si deve cominciare a parlare un minuto dopo che si è dimostrato di saper incidere sugli sprechi e la spesa inefficiente".

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pubblicata il 23 agosto 2007

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