Con la manifestazione dello scorso 7 luglio i sindacati provinciali Cgil, Cisl e Uil e le associazioni degli immigrati hanno portato all'attenzione pubblica la situazione dei permessi di soggiorno a Treviso. A seguito di quella iniziativa, sabato il problema tornerà ad occupare l'agenda politica con l'arrivo, in Prefettura a Treviso, del Sottosegretario al ministero dell'Interno con delega all'immigrazione, Marcella Lucidi, invitata nel capoluogo della Marca dalla Senatrice dell'Ulivo Simonetta Rubinato. Il sottosegretario sarà al centro di un vertice in Prefettura, che prenderà il via alle 10.30, al quale parteciperanno le istituzioni locali, la Questura, le organizzazioni sindacali e le associazioni degli immigrati, per la verifica delle possibili soluzioni al problema.
"Treviso si trova ad affrontare una vera e propria emergenza legata all'elevato numero di cittadini immigrati, regolari e presenti, circa 85mila, e dunque all'alto numero di richieste di rinnovo di permessi - spiega la Sen. Rubinato -: 26mila sono quelli giacenti in Questura con un'agenda per il loro smaltimento che, per il momento, arriva fino all'agosto del 2008 e con almeno altre 8mila pratiche da completare e inserire. Una situazione difficile che ha la sua causa sia nei ritardo burocratici, sia nella cronica carenza di organico e di spazi logistici dell'Ufficio immigrazione".
Una soluzione particolarmente difficile dunque, quella che verrà esposta al sottosegretario Lucidi, ma con una proposta concreta di soluzione: "Le istituzioni locali, in particolare la conferenza dei sindaci della Usl 7, chiedono di entrare nel percorso sperimentale previsto da un protocollo di intesa tra il ministero dell'Interno e l'Associazione Nazionale e dei Comuni (Anci). Ritengo molto importante che il sottosegretario abbia accettato l'invito che le ho rivolto a nome del territorio, in particolare dei sindacati e delle associazioni di immigrati".