Basta con le discriminazioni dei Down nei parchi giochi italiani

28 settembre 2010

disabiliLa mozione, a firma dell’on. Maria Antonietta Farina Coscioni e sottoscritta anche dall’on. Simonetta Rubinato, prende spunto da un recente episodio accaduto a fine agosto nel parco di Gardaland (Verona), quando è stato negato l’accesso ad una bambina con sindrome di Down.

L’episodio ha messo in evidenza la necessità di effettuare al più presto un monitoraggio sull’accessibilità dei parchi di divertimento nazionali da parte della clientela con disabilità. I firmatari della mozione chiedono al Governo di assumere nell’immediato iniziative per garantire la cessazione tempestiva della situazione di discriminazione e di promuovere un tavolo di confronto tra i maggiori parchi di divertimento italiani, le associazioni di costruttori e le associazioni rappresentative del mondo della disabilità per addivenire alla stesura di regolamenti condivisi che nel contempo tengano conto delle misure di sicurezza e non determinino condotte pregiudizialmente discriminatorie, in accordo con le Regioni e gli enti locali interessati.

 

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pubblicata il 28 settembre 2010

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