"La bocciatura del ‘Porcellum' da parte della Consulta conferma quanto a molti di noi era già chiaro da tempo, ovvero la necessità di riformare il sistema elettorale per ridare agli elettori la possibilità di scegliere almeno con la preferenza i propri rappresentanti in Parlamento. Vista l'incapacità delle forze politiche di trovare un'intesa per una nuova legge elettorale fin dalla scorsa legislatura avevamo presentato una proposta di legge correttiva del porcellum. Ora la riforma elettorale è più di prima una priorità, perché la decisione della Consulta getta un'ombra sulla legittimazione dell'attuale Parlamento. Si apra subito la discussione in Parlamento". E' quanto auspicano Andrea Rigoni e Simonetta Rubinato, deputati del Pd.
Con la proposta da loro depositata di nuovo anche in questa legislatura si interviene proprio sui due punti dichiarati oggi incostituzionali dalla Consulta. "Contro le liste bloccate proponiamo l'introduzione della doppia preferenza di genere - ricordano Rigoni e Rubinato - e contro l'abnorme premio di maggioranza proponiamo di alzare la soglia assegnandolo solo nel caso in cui la coalizione di liste o la singola lista abbia conseguito almeno il 45 per cento dei voti validi espressi. La lista che consegue un tale premio deve avere un consenso qualificato nel Paese e non essere minoritaria".
