Stop al "nucleare da salotto" del Governo

18 marzo 2011

"Il Governo non può ostinarsi sulla scelta del ritorno a nucleare soltanto per motivi ideologici. Di fronte ai drammatici eventi di questi giorni il CentroDestra deve avere il coraggio di ammettere che serve molto di più di una pausa di riflessione". Lo afferma Simonetta Rubinato, deputata veneta, tra i sottoscrittori dell'interrogazione con cui il Pd ha sollecitato il ministro Prestigiacomo a chiarire la posizione del Governo.

"In questo momento - spiega la parlamentare - sarebbe auspicabile una moratoria di almeno 20 anni per nuovi impianti nucleari in Italia. Nel frattempo si intensifichi la ricerca sulla fusione nucleare e si investano le risorse oggi previste per le nuove centrali in energie rinnovabili". L'on. Rubinato invita a guardare all'esperienza spagnola: "I risultati conseguiti nell'ultimo anno dalla tecnologia eolica, diventata nel paese iberico la terza fonte di energia elettrica, dimostrano la sua straordinaria competitività anche rispetto al nucleare".

"Mentre gli stati membri della stessa Comunità Europea - conclude l'on. Rubinato - stanno rivedendo le loro strategie sul nucleare, il nostro Governo taglia gli incentivi alle fonti rinnovabili di energia e si ostina nel suo progetto di "nucleare da salotto" utile soltanto per alimentare le polemiche ideologiche e non certo per dare soluzione ai problemi in campo energetico".

mimetype SCARICA IL COMUNICATO IN PDF (141 KB)


pubblicata il 18 marzo 2011

ritorna
 
  Invia ad un amico