Primarie, con la nostra battaglia abbiamo evitato il flop

30 novembre 2014

“Il primo buon risultato è che grazie alla nostra battaglia e al grande lavoro fatto in 15 giorni abbiamo evitato il flop tanto temuto anche dalla dirigenza del Pd veneto.  Magari si poteva fare ancor meglio. Ma senza competizione sarebbe andata molto peggio. Il secondo è l’aver costruito, senza una struttura organizzativa alle spalle ma con la straordinaria generosità di tanti volontari, un consenso in molte parti del territorio regionale dove siamo riusciti ad arrivare con la nostra proposta di cambiamento del Veneto. Il terzo risultato è essere riuscita ad imporre alcuni temi a noi cari, come l’autonomia speciale. Ora continuerò il mio lavoro in Parlamento, dove ci attendono le riforme, e, forte del consenso ottenuto in due settimane, proseguirò a girare il Veneto, ad incontrare i cittadini con l’obiettivo di allargare il consenso oltre i confini del Pd portando un valore aggiunto al partito”.  Simonetta Rubinato, che ha seguito lo spoglio delle schede nella sede organizzativa di Treviso, commenta così il risultato ancora parziale, ma che le attribuisce attorno al 30 per cento.

“Auguro ad Alessandra, che ho appena sentito al telefono, buon lavoro. La battaglia sarà impegnativa – conclude Rubinato -  perché girando il territorio in questi giorni ho capito che Zaia è ancora molto forte, nonostante le vicende che hanno coinvolto la sua amministrazione di Centro Destra che governa questa regione da 20 anni. Da parte mia ribadisco che ho fatto questa battaglia non per ambizioni personali ma per dare ai cittadini la possibilità di esprimersi. E quindi a loro dico grazie perché a vincere è stata la democrazia”.

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pubblicata il 30 novembre 2014

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