I "fan" la incoronano: «Grande Simonetta» - Il Gazzettino

02 dicembre 2014

Pagina IV, Cronaca

Simonetta Rubinato fa un pò di conti. Nel suo collegio elettorale, Treviso-Venezia-Belluno, ha ottenuto il 40% dei consensi. In Veneto, globalmente, è arrivata poco sotto al 30%. Nella Marca, il suo fortino, ha superato il 50%. Queste primarie del centrosinistra non l'hanno incoronata come la sfidante di Luca Zaia, ma l'hanno sicuramente consacrata come esponente del Pd in grado di muovere consensi e voti. E, c'è da giurarci, prima o poi farà valere il suo bottino di preferenze. E il successo ottenuto in provincia di Treviso, unico angolo della regione dove Ladylike ha dovuto fare un passo indietro, la riempie di soddisfazione: è risultata la più votata in 35 seggi su 83; in due (a Montebelluna e Caerano) la sfida è finita in parità. Il suo successo però l'ha costruito a Roncade, casa sua, dove ha incassato 503 voti su 558.«Siamo ovviamente soddisfatti - osserva Alberto Cappelletto, sindaco di San Biago, che molto si è adoperato per la Rubinato - la provincia di Treviso ha riconfermato la sua fiducia in Simonetta rimarcando, una volta di più, la capacità di intercettarne le esigenze. Cosa che dimostra anche il 30% ottenuto in Regione. Del resto la Moretti è partita molto prima, ha avuto una risonanza mediatica diversa. Adesso però la candidata per le regionali è lei e si corre tutti assieme». Altra sostenitrice della Rubinato è stata la senatrice Laura Puppato, delusa non tanto dal risultato della trevigiana quanto dal modo in cui si è scelto di fare queste primarie: «C'è stata scarsa convinzione nel volerle fare e tempi accorciati che hanno certamente diminuito il dibattito e la conoscenza dei candidati in campo».

E poi c'è la schiera che ha sostenuto la Moretti. Giovanni Tonella, capogruppo del Pd è spietato nel suo giudizio: «Pensavo che la Rubinato, con gran parte della segreteria provinciale che ha corso per lei, vincesse con uno scarto maggiore. Invece senza il voto di Roncade non ce l'avrebbe fatta». Sulla stessa linea Leone Cimetta: «Il risultato della Moretti è straordinario visto che abbiamo strappato un sostanziale pareggio nella provincia di Simonetta. Adesso l'avversario di tutti si chiama Luca Zaia». Polemico invece verso la segreteria provinciale Alessadro Basso, del comitato elettorale pro Moretti: «La segreteria regionale aveva fissato a 25mila il numero dei votanti previsti, la segreteria provinciale, invece, riteneva un flop sotto i 15mila solo a Treviso. Se la segretaria Andreetta si aspettava 15mila votanti e poi ne sono arrivati appena metà, dovrà avviare una riflessione. Accusare il livello regionale non può essere un modo per assolvere errori locali». Paolo Calia

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pubblicata il 02 dicembre 2014

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