Aspettando Godot e l'ansia da prestazione leghista
23 dicembre 2018
Si coglie una certa 'ansia da prestazione' a mettere insieme il fiume di dichiarazioni rassicuranti, rilasciate degli esponenti della Lega da luglio scorso, sui tempi per l'intesa sull'Autonomia, cui si sono aggiunti da ultimo proclami entusiasti (“un fatto storico”) dopo il Consiglio dei Ministri di ieri (21 dicembre) in cui si è - tra numerosi altri argomenti all’ordine del giorno - solo incardinato il dossier per ulteriormente rinviarlo alla metà di gennaio e poi di febbraio (confidiamo in San Valentino, chissà…) per l’eventuale firma dell’accordo. La verità è che è in corso un braccio di ferro su tutta una serie di nodi politici e tecnici con i Ministeri (a guida M5S) sulle competenze da cedere alle Regioni e con il MEF sulle risorse da trasferire. Il profluvio di dichiarazioni dei politici sembra dunque al momento essere direttamente proporzionale alla loro impotenza e inversamente proporzionale ai fatti concreti che aspettano i cittadini in Veneto.
Quale miglior citazione allora di quella dell’opera 'Aspettando Godot' di Samuel Beckett?
"SIAMO CONTENTI. E CHE FACCIAMO, ORA CHE SIAMO CONTENTI?
ASPETTIAMO GODOT.”
pubblicata il 23 dicembre 2018