Pedaggi, per i pendolari del Passante servono ben altri sconti!

10 febbraio 2014

L'on. Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd, si dichiara insoddisfatta dell'intesa raggiunta dal Governo con le concessionarie autostradali. "Alla fine la montagna ha partorito un topolino. Perché gli sconti concordati sembrano davvero irrisori. Mi riferisco in  particolare ai pendolari del tratto Mestre Padova. Secondo i dati elaborati dalla Filt Cgil del Veneto, la Cav riconoscerà loro uno sconto massimo di appena 130 euro, ben poca cosa rispetto all'aumento tariffario annuo scattato il 1^ gennaio che è pari a 1.000 euro. Temo che i pendolari preferiranno a questo punto evitare l'autostrada e a pagarne le conseguenze saranno i nostri centri cittadini che finiranno ancor più congestionati dal traffico". La deputata del Pd assicura che solleverà la questione nelle aule parlamentari per chiedere spiegazioni al ministro Maurizio Lupi. "Non vorrei - avverte l'on. Rubinato - che gli unici a trarre benefici da questa intesa siano ancora una volta le concessionarie che alla fine della trattativa potrebbero portare a casa, a fronte di un minimo sforzo, l'allungamento del periodo concessorio". 

In merito poi al Veneto, rimane, secondo la parlamentare del Pd, ancora aperto il problema che riguarda l'infrastruttura portante dell'area metropolitana, Padova-Venezia, ovvero il passante gestito dalla Cav. "Il governatore Zaia - conclude l'on. Rubinato - non può accontentarsi degli sconti previsti dall'intesa siglata in ambito nazionale. Dalla Regione ci aspettiamo interventi più sostanziosi senza i quali i pendolari dell'area difficilmente torneranno ad usare l'autostrada per i loro spostamenti quotidiani". 

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pubblicata il 10 febbraio 2014

 
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