Le parlamentari trevigiane del Pd che, anche durante le festività natalizie hanno tenuto contatti con il ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Electrolux, esprimono soddisfazione per l'annuncio del ministro Flavio Zanonato sulla convocazione del tavolo fissata per il prossimo 20 gennaio. "In questi mesi - spiegano le deputate Simonetta Rubinato, Laura Puppato e Floriana Casellato - ci siamo fatte portavoci nelle aule parlamentari della difficile situazione in cui si trovano i lavoratori degli stabilimenti italiani del gruppo svedese, in particolare di quelli del sito di Susegana. Abbiamo trovato la disponibilità del sottosegretario Claudio De Vincenti, che ha la delega specifica su questi temi, il quale ci ha tenuto aggiornate sullo sviluppo dei contatti in corso con la direzione Italia di Electrolux".
"Ora è arrivato il tempo - osservano le parlamentari trevigiane - di passare dai contatti alle azioni concrete che diano prospettive certe ai lavoratori e all'indotto che ruota attorno al comparto dell'elettrodomestico, strategico per il Nord Est quanto la Fiat lo è per il Nord Ovest del Paese. Confidiamo che il Governo trovi il modo di convincere la multinazionale svedese perché all'esito della investigazione sulla competitività dei siti italiani confermi la sua permanenza nel nostro territorio". In tal senso auspicano che Zanonato possa già mettere sul tavolo proposte concrete, condivise anche con le Regioni, come quella della riduzione degli oneri sul costo del lavoro annunciata di recente ad una delegazione di lavoratori di Porcia dal ministro stesso e come quelle avanzate nell'interpellanza urgente, a prima firma Simonetta Rubinato, come ad esempio l'intensificazione dei controlli per contrastare la concorrenza sleale e difendere il valore aggiunto del prodotto italiano, nonché interventi di ottimizzazione energetica.
"Subito dopo l'incontro del 20 gennaio, auspichiamo che il Mise convochi il tavolo con i sindacati e l'azienda - concludono le parlamentari Rubinato, Puppato e Casellato - per definire il pacchetto di proposte concrete per consentire la permanenza degli stabilimenti italiani".
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