Fare al più presto chiarezza sulle sanzioni comminate agli allevatori per le quote latte. Lo chiede Simonetta Rubinato che assieme ad alcuni colleghi del Pd, su iniziativa degli onorevoli Taricco e Cova, ha firmato due interrogazione al ministro De Girolamo dopo che il Gip di Roma ha chiesto di indagare i funzionari Agea accusati di aver utilizzato dati sbagliati nel calcolo delle sanzioni. "Il ministro - chiede la parlamentare veneta - deve al più presto riferire in Parlamento facendo luce sull'intera vicenda che sta suscitando grande clamore tra gli allevatori anche del Veneto. Dobbiamo sapere quali sono i dati certi e veritieri in relazione alla produzione di latte a livello nazionale per quanto attiene i periodi indicati dall'inchiesta del Gip di Roma". L'accusa, infatti, ipotizza il reato di falso in atto pubblico; se fosse confermata aprirebbe un'altra emergenza per i conti pubblici dello Stato visto che le eventuali restituzioni dovute agli allevatori ammonterebbero a 2,4 miliardi di euro. "Per evitare ulteriori danni agli allevatori di bovine da latte - aggiunge l'on. Rubinato - chiediamo in via cautelare che siano bloccate le emissioni di cartelle esattoriali per il pagamento delle multe per le quote latte fino a quando non si sarà accertato il reale valore della produzione italiana".
I deputati del Pd stanno valutando anche l'opportunità di chiedere sia avviata un'indagine conoscitiva in Commissione Agricoltura.