Sport, fondi bloccati 'grazie' alla Regione

22 novembre 2013

Che fine faranno le oltre 10 mila domande di comuni, federazioni e società sportive che contavano di accedere al fondo di 23 milioni di euro istituito presso la Presidenza del Consiglio per la diffusione dello sport, dopo che la Corte Costituzionale, su ricorso avanzato dalla Regione Veneto, ha dichiarato l'illegittimità della norma introdotta nel Decreto Crescita del 2012? Lo chiede Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd, con un'interrogazione al ministro Graziano Del Rio. "L'importanza della misura censurata dalla Corte - osserva la deputata del Pd - è dimostrata dall'altissimo numero di domande presentate". Di fatto con il suo ricorso il presidente Zaia ha lamentato che i fondi fossero assegnati solo "sentite" le Regioni e non "d'intesa" con le stesse. "La Corte gli ha dato ragione sul piano formale - commenta Rubinato - ma ciò mortifica le speranze di molti comuni, associazioni e volontari del mondo sportivo anche nella nostra regione che contavano su quei fondi per poter sistemare le proprie strutture sportive".
L'on. Rubinato chiede al ministro di porre rimedio al più presto a questa situazione, garantendo procedure che, nel rispetto delle competenze regionali, assicurino una sollecita risposta a chi ha già fatto domanda e a chi potrebbe farla sulla base degli stanziamenti previsti dal disegno di legge di stabilità 2014". In effetti il disegno di legge, ora all'esame del Senato, nelle more della pronuncia della Corte Costituzionale, ha proposto il rifinanziamento del Fondo per 10 milioni di euro per l'anno 2014, 15 milioni di euro per l'anno 2015 e 20 milioni di euro per l'anno 2016. "Sarebbe davvero inspiegabile - conclude la parlamentare - che in questi tempi si buttasse al vento questa opportunità di sostenere progetti e iniziative per la promozione dello sport aprendo cantieri e creando lavoro".

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pubblicata il 22 novembre 2013

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