"L'emergenza abitativa è una delle priorità dei Servizi sociali del Comune di Roncade. Le nostre assistenti e la responsabile del settore seguono quotidianamente i numerosi casi di persone in cerca di un alloggio popolare. Non vorremmo passasse l'idea che per trovare una soluzione, anche se provvisoria, si debba far ricorso al collettivo Ztl, che pure apprezziamo per l'attenzione che dedica a queste problematiche sociali. I nostri uffici stanno trattando il caso della giovane mamma marocchina con la stessa sollecitudine che prestano alle 11 persone che vengono prima di lei in graduatoria e alle emergenze più gravi che si presentano sempre più spesso a causa della perdurante crisi economica". Il sindaco Simonetta Rubinato interviene sulla vicenda di Lamyaà El Amrani, la 26enne marocchina, madre di un bimbo di 10 anni.
"Ci teniamo a far sapere - spiega - ai cittadini in difficoltà, ai 49 iscritti nella graduatoria per un alloggio popolare, che si rivolgono ai servizi sociali comunali, che i loro casi sono esaminati tutti con eguale attenzione nel rispetto delle norme e dell'equità a prescindere da qualsiasi clamore mediatico. Il nostro impegno per dare risposte a chi si trova in emergenza abitativa è confermato dal fatto che rinnoviamo ogni anno la graduatoria attraverso la pubblicazione del bando, in modo da avere una fotografia aggiornata sugli effettivi bisogni, e dagli investimenti fatti, l'ultimo in ordine cronologico per la manutenzione straordinaria di tre mini alloggi presto disponibili per essere assegnati a seguito di bando pubblico agli aventi diritto sulla base dei requisiti reddituali e familiari. Si tratta di impegni che abbiamo realizzato, con grandi sacrifici per il bilancio comunale, ben prima e a prescindere dalla pubblicità avuta da questo singolo caso".