La parlamentare Simonetta Rubinato interpella il Ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, perché adotti tutte le iniziative utili, anche in vista del tavolo tecnico già convocato per il 4 settembre a Roma, per scongiurare l'annunciata delocalizzazione della Ditec di Quarto d'Altino Lo fa attraverso un'interrogazione parlamentare depositata ieri, su sollecitazione della sindaca Silvia Conte . "Dopo l'avvio della mobilità per 57 degli attuali 98 dipendenti - spiegano le prime cittadine di Quarto d'Altino e Roncade - la vertenza, già delicata, è diventata di assoluta priorità. Per questo è necessario che il Governo, oltre alla Regione, compia tutti gli sforzi possibili per mettere la multinazionale svedese di fronte alle proprie responsabilità, tenuto conto che non ha ancora presentato alcun piano di ristrutturazione e che dalla data dell'annuncio della delocalizzazione, 6 dicembre 2011, ad oggi non ha utilizzato nessuna ora di cassa integrazione, anzi, al contrario, ha chiesto attività straordinaria ai lavoratori".
Con l'interrogazione, l'on. Rubinato sollecita inoltre il ministro Zanonato a verificare il rispetto da parte della multinazionale svedese della normativa fiscale sui prezzi di trasferimento applicabile alle riorganizzazioni aziendali e a richiedere all'Autorità garante della concorrenza di avviare un'indagine sull'eventuale sussistenza di abuso di posizione dominante.
Infine chiede al Ministro di attivare l'introduzione anche in Italia di norme sulle riorganizzazioni transfrontaliere e delocalizzazioni. "Basterebbe - osserva la parlamentare del Pd - seguire l'esempio di quanto già avviene in altri Paesi, quali la Germania, che nel rispetto della normativa comunitaria, si è dotata di una legislazione che mira a salvaguardare l'interesse economico e sociale nazionale senza contraddire i principi di libera concorrenza e della libertà di trasferimento. Su questo ho presentato io stessa il 29 aprile scorso una proposta di legge alla Camera".