I soldi dell'Ici non bastano ai Sindaci veneti

04 dicembre 2009

"La compensazione dell'Ici, inserita all'ultima ora negli emendamenti alla Finanziaria in discussione alla Camera, è certamente una buona notizia per i Comuni. Ma da sola non basta a rispondere alle tante richieste che i sindaci veneti hanno avanzato al Governo, annunciando una nuova mobilitazione per il 10 dicembre a Roma". Lo ha detto l'on. Simonetta Rubinato stamane a Ponzano, aprendo i lavori del convegno promosso dal suo staff dal titolo "Le prospettive della finanza locale tra federalismo fiscale e patto di stabilità".

"A fronte di questa notizia positiva - ha aggiunto la parlamentare trevigiana, componente della commissione Bilancio della Camera che entro domani dovrà dare il via libera agli emendamenti - ce ne sono altre di negative. Come ad esempio gli ulteriori 600 milioni rispetto a quelli già elargiti al Comune di Roma, svincolati dal patto si stabilità. O gli annunciati tagli per il triennio 2010/2012 del contributo ordinario agli Enti locali, lasciando ai Comuni stessi di decidere dove tagliare. Ad esempio riducendo il numero dei consiglieri o assessori comunali, o eliminando la figura del difensore civico o del direttore generale. Non si può riscrivere il Codice delle Autonomie Locali con colpi di mano nell'ambito di una legge finanziaria. La Commissione si era già espressa in tal senso. Ma il Governo fa rientrare dalla finestra quello che era uscito dalla porta".

L'on. Simonetta Rubinato, che è anche sindaco di Roncade, fa presto a fare i conti: "Pensare di risanare il debito dello Stato tagliando il numero dei consiglieri comunali è follia. Nel mio Comune di 14.000 abitanti significherebbe un risparmio di qualche centinaia di euro. Ridicolo".

Durante il convegno, a cui hanno partecipato sindaci, assessori e funzionari dei Comuni, è emersa la grave situazione in cui si trovano i Comuni trevigiani (la Marca è all'ultimo posto delle province del Veneto per quanto riguarda i trasferimenti statali pro capite, e il Veneto è tra le ultime Regioni a livello nazionale). Un grido d'allarme raccolto dagli autorevoli relatori, Giancarlo Verde, direttore Finanza locale del Ministero dell'Interno, Pasqualino Castaldi, dirigente della Ragioneria dello Stato, Salvatore Parlato, funzionario dell'IFEL-ANCI e Gilberto Muraro, docente dell'Università di Padova. "Siamo di fronte ad una situazione paradossale - ha detto Muraro -. In attesa del federalismo fiscale, qualcuno rischia di chiudere gli occhi votando contributi straordinari per salvare dal dissesto finanziario alcuni grossi Comuni, penalizzando ancora una volta quelli virtuosi. Una nuova disciplina delle Autonomie locali si può applicare già da oggi, senza attendere il federalismo".

 

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pubblicata il 04 dicembre 2009

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