"Terra Madre - sottolinea l'on. Simonetta Rubinato a margine della presentazione della proposta - dimostra che l'apertura al mondo genera incontri fra persone di diversa cultura, crea opportunità di crescita umana e culturale. Per questo dobbiamo dire "no" alle barriere, ai muri, alla paura di incontrare persone nuove. Anche il cibo è cultura ed è bene che i giovani apprezzino la sana alimentazione piuttosto che inseguire un falso consumismo liquido che genera solo illusioni e non benessere. È tempo che ognuno di noi scavi in se stesso per recuperare il senso della vita che vogliamo per noi stessi e per il bene comune".
"Anche per questo stiamo lavorando da tempo insieme a Slow Food e all'Università di Padova - ha spiegato Simonetta Rubinato - per cercare di dare all'esperienza del nostro concittadino Ernesto Girotto e allo spazio in cui ha vissuto una valenza scientifica-culturale e un'utilità sociale facendolo diventare il primo presidio di Terra Madre".
La valorizzazione di questo straordinario spazio verde sito tra l'autostrada A4 e la Provinciale 102 e appartenuto per cinquant'anni ad Ernesto Girotto che vi è vissuto in un rapporto di completa simbiosi con la terra e la natura (tanto da venir preso ad esempio da Terra Madre anche nel film girato dal grande regista Ermanno Olmi) parte da lontano: "Sin nel 2004 - spiega Simonetta Rubinato - dopo esser stata eletta sindaco ho operato affinché quest'area di grande pregio fosse salvaguardata da eventuali interventi edilizi. La nostra idea è quella di reperire le risorse necessarie per preservare un podere unico nel suo genere in tutta la pianura padana, dando la possibilità ai cittadini di visitare l'orto/brolo, il bosco planiziale e gli spazi abitativi e acquisire l'idea dell'essenzialità che ha contraddistinto la vita di Ernesto Girotto, l'uomo senza desideri".
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