L'on. Rubinato, che nei giorni scorsi era intervenuta offrendo consulenza legale gratuita a don Carlo Velludo per difenderlo dalla querela annunciata dall'assessore regionale Sernagiotto dopo le critiche mossegli sui ritardi di erogazione dei contributi regionali, torna alla carica: "Quando si è trattato di finanziare l'emergenza rifiuti di Palermo o Roma capitale o la proroga delle multe per le quote latte - spiega - i soldi si sono trovati. Ma non si trovano invece quando c'è da garantire un servizio essenziale per il 68% delle famiglie venete. Con il risultato che in Veneto ci tocca pagare i servizi due volte, prima con le tasse allo Stato e poi con la retta pagata dalle famiglie. E' una logica inaccettabile soprattutto quando ci si riempie la bocca con il federalismo".
"A che serve sbandierare in ogni occasione lo slogan ‘Prima il Veneto' - conclude la parlamentare riferendosi anche al problema degli insegnanti di sostegno - se poi scopriamo che pure nel settore scolastico la nostra Regione è svantaggiata rispetto al Sud, in termini di organici oltre che di risorse finanziarie? Grazie al servizio offerto dalle scuole d'infanzie paritarie del Veneto il Governo risparmia ogni anno la bellezza di 513 milioni di euro. Basterebbe soltanto questo dato per far comprendere come ci sia tutto l'interesse a contribuire al loro buon funzionamento".
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