Diga di Gimigliano: un'altra cricca in Calabria?

31 luglio 2010

La risposta data in aula dal Governo, per bocca del sottosegretario per gli Affari esteri, Stefania Craxi, non ha chiarito quale sarà il futuro della diga di Gimigliano, in Calabria, che rischia così di diventare l’ennesima opera incompiuta del nostro Paese.

L’interpellanza urgente presentata dalla deputata Doris Lo Moro, e sottoscritta anche dall’on. Rubinato, chiedeva lumi su un progetto finanziato per 260 milioni di euro, ma che dal 1978 attende ancora di essere completato. E chiedeva al Presidente del Consiglio e al Ministro alle Infrastrutture e Trasporti se intendessero avviare una verifica puntuale sulle procedure al fine di dare spiegazione di questo grave ritardo nella ultimazione dei lavori e verificare che non ci siano state irregolarità nelle stesse procedure.

Una richiesta che prendeva spunto dalle denunce del presidente del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese che aveva più volte richiesto chiarimento ai Ministeri competenti senza però ricevere mai risposta. Ma dal Governo non è arrivata alcuna certezza sul fatto che l’opera sarà finalmente realizzata. Dopo Roma, un’altra cricca in Calabria?

 

mimetype LEGGI IL TESTO DELL'INTERPELLANZA URGENTE E LA RISPOSTA DATA DAL GOVERNO (115 KB)


pubblicata il 31 luglio 2010

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