VENEZIA, 22 NOV - "Ho votato no al distacco di Sappada dal Veneto credendo cosi' di assolvere al mio ruolo di parlamentare in quanto spetta al Parlamento rappresentare l'interesse nazionale ponderando adeguatamente alla stessa distanza tutti gli interessi in gioco". Lo ha dichiarato Simonetta Rubinato, motivando il suo voto in dissenso al gruppo parlamentare del Pd durante le dichiarazioni di voto alla Camera sul disegno di legge per il passaggio di Sappada al Friuli Venezia Giulia. "Oggi il Parlamento ha assunto una decisione che si presta ad una serie di censure. Dando il via libera al provvedimento sul distacco di Sappada dal Veneto - ha spiegato la parlamentare dem - non si e' seguito un criterio oggettivo di priorita' cronologiche nell'esame delle richieste delle richieste degli altri 17 comuni veneti che hanno espresso la volonta' di distacco dal Veneto. Non si sta procedendo con legge costituzionale. Seguendo questo modus procedendi, che secondo me fa da precedente, le autonomie speciali sono messe in condizione di scegliere con ampia discrezionalita' i comuni veneti da aggregare piu' attrattivi per i loro interesse socio-economico. Sento, infine, il dovere di raccogliere l'allarme lanciato dal presidente della Provincia di Belluno e le voci dissenzienti che si sono manifestate in queste settimane nella stessa comunita' sappadina".