Pagina V, Cronaca
TREVISO Allarme rientrato. I ragazzi delle medie possono uscire da scuola da soli, in piena autonomia. A patto che i genitori abbiano firmato un'autorizzazione che esonera l'istituto da ogni responsabilità connessa all'obbligo di vigilanza. Nessuno rischia più di finire nei guai con l'accusa di abbandono di minore. Il via libera è arrivato dalla commissione Bilancio del Senato attraverso un emendamento al decreto fiscale. A questo ha lavorato anche Simonetta Rubinato, deputata del Pd. L'ex sindaco di Roncade, in particolare, ha integrato l'emendamento facendo in modo che il principio fosse esteso anche ai ragazzi che prendono lo scuolabus. Così da non obbligare i genitori ad accompagnare o ad aspettare i propri figli alla fermata del bus, sgravando allo stesso tempo gli enti locali dalla responsabilità connessa all'adempimento dell'obbligo di vigilanza. «Quando ho visto il testo originario dell'emendamento mi sono accorta che si riferiva solo ai casi di ragazzi che rientrano da scuola da soli e non con il bus scolastico spiega Rubinato avendo avuto la segnalazione dalla fondazione e del Comune di Roncade del caso concreto di un incidente occorso a una ragazzina dopo la discesa dal bus scolastico, ho suggerito al presidente della commissione Istruzione del Senato, Andrea Marcucci, di estendere l'ambito della norma». Così è stato. «Si è trovata una soluzione aggiunge la deputata che va nella direzione di sgravare le famiglie dell'obbligo di accompagnare e ricevere alla fermata dello scuolabus i loro figli, responsabilizzando al contempo i ragazzi». L'obbligo di consegnare gli under 14 direttamente ai genitori, conseguente a una sentenza della Cassazione, aveva messo in apprensione molti presidi. Nei fatti, però, a Treviso solo le medie Stefanini avevano iniziato un ragionamento per affrontare tale obbligo. M.Fav