Pagina 12, Nordest
VENEZIA Fra divisioni in assemblea (del Partito Democratico) e gesti dell'ombrello (di Luca Zaia), il referendum sull'autonomia del Veneto continua a far discutere. La deputata dem Simonetta Rubinato ne ha per tutti: «Il referendum sull'autonomia è uno strumento da maneggiare con cura. Lo dico sia a chi ancora domenica ha continuato ad equivocare parlando di autonomia e indipendentismo come fossero due stadi dello stesso percorso, sia a chi continua a parlare di referendum-truffa». Secondo la trevigiana, Zaia sbaglia a correlare il federalismo con la secessione: «Questo è il modo migliore per far fallire l'obiettivo dell'autonomia, perché mettendola così non costruirà le alleanze necessarie, né in Veneto né nel Paese». Ma per Rubinato, promotrice dei comitati per il sì, sbaglia anche chi nel Pd ritiene la consultazione un imbroglio: «La vera truffa è piuttosto quella di aver approvato nel 2001 una riforma della Costituzione in senso federalista che, per l'incapacità della politica regionale e nazionale, attende ancora di essere attuata».Intanto Gianclaudio Bressa, sottosegretario agli Affari Regionali, stigmatizza il «Tò» di Zaia alla trattativa con Roma: «Inqualificabile gesto dell'ombrello, gli interessa il referendum su di lui, altro che prima il Veneto. Zaia conferma di essere interessato solo all'agitazione politica di una maggiore forma di autonomia». (a.pe.)