Pagina IV, Cronaca
TREVISO - (mf) «Per i profughi che scappano dalle guerre bisogna mettere in atto un percorso di integrazione vero e serio. Per i migranti economici, invece, va attuato un piano di rimpatrio parallelo ad aiuti per lo sviluppo del Paese da cui provengono, perché se trovano un'alternativa restino lì». Sono questi i punti fermi messi da Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd, sull'organizzazione del sistema di accoglienza delle persone che scappano dal nord Africa rischiando la vita nel Mediterraneo. «Bisogna iniziare a distinguere già dall'attracco i richiedenti asilo dai migranti economici -spiega l'ex sindaco di Roncade- per chi ha diritto allo status di rifugiato, l'accoglienza diffusa è sostenibile anche se va preparata. Più in generale, auspico la creazione di hub provinciali, perché le strutture regionali si trasformerebbero in ghetti». Fondamentale è anche accelerare la procedura per valutare le richieste di asilo: a volte passa più di un anno tra gli arrivi e i primi colloqui con le commissioni territoriali. Guardando alla Marca, dopo l'addio della Marrosu adesso la matassa immigrazione è nelle mani del nuovo prefetto Laura Lega. «Il nuovo prefetto sa che viene a raccogliere una sfida -conclude la Rubinato- a lei mi sento di dire che è importante curare bene la relazione tra il ministero dell'Interno e il territorio, ma allo stesso tempo c'è anche bisogno di portare la voce di questo territorio verso il livello centrale».