Pagina 2, Primopiano
(pd) Mi rivolgo ai veneti e alle venete che credono sia arrivato il momento di cambiare. A coloro che, come me, si sono sentiti umiliati per le recenti inchieste sul sistema delle tangenti sul Mose. A quanti ogni giorno devono fare i conti con servizi pubblici non sempre all’altezza di una regione terza per Pil in Italia (penso ai pendolari vittime di ritardi e disservizi del trasporto ferroviario). Agli imprenditori che si sentono penalizzati dai benefici (privilegi) di cui godono le aziende che operano nelle vicine province di Trento e Bolzano e nella Regione a statuto speciale del Friuli Venezia Giulia. Agli amministratori dei nostri Comuni che, dopo aver già applicato la spending review, chiedono di poter investire sulla messa in sicurezza del territorio, dando lavoro alle imprese. Ai giovani che desiderano mettersi in gioco nella terra dove sono nati e cresciuti. Oggi, grazie alla nostra battaglia per ottenere le primarie, c’è data la possibilità di scegliere il migliore candidato presidente che possa rappresentare alle elezioni regionali della prossima primavera la nostra voglia di cambiamento. Io ci ho messo la faccia per darvi la possibilità di scegliere, evitando candidature calate dall’alto. Insieme possiamo provare a cambiare sul serio i metodi della politica con onestà, serietà e concretezza. Metto a disposizione la mia passione, le mie competenze professionali e le mie esperienze di sindaco e di parlamentare. Il Veneto, dopo vent’anni di governo del centrodestra, vuole voltare pagina. Le primarie sono l’occasione per far sentire la propria voce. Il vero cambiamento è possibile solo quando la forza di realizzarlo viene dal basso, dai cittadini liberi, che non accettano i diktat ma vogliono tornare ad essere protagonisti. Io credo di interpretare i bisogni veri dei veneti e delle venete. Se volete una candidata presidente che si occupa dei problemi delle famiglie, delle piccole imprese, dei giovani che cercano un lavoro, che si preoccupa di stare in mezzo alle gente per capirne le necessità, allora votate me.