Electrolux, ora azioni concrete

29 gennaio 2014

"Al tavolo odierno convocato al Mise sull'Electrolux è emerso con chiarezza la rilevanza strategica di questa vertenza per il Paese. L'azienda dal canto suo ha ribadito che l'Italia rimane il sito più importante per produzione e investimenti in ricerca. Ora che i problemi sono stati messi sul tavolo con chiarezza, compreso quello del costo del lavoro, servono risposte e soluzioni concrete per mantenere attivi tutti e 4 gli stabilimenti italiani. Mi auguro che al più presto tutti gli attori della trattativa definiscano gli interventi necessari per rilanciare la produzione e salvare l'occupazione. E' in gioco un pezzo importante del futuro industriale del nostro Paese". Lo afferma Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd che ha assistito all'incontro convocato dal ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, con i vertici dell'azienda, i governatori delle regioni interessate e i sindacati, alla presenza di una delegazione dei lavoratori.

"Un piano industriale che consenta di garantire la continuità occupazionale - osserva infine l'on. Rubinato - non può limitarsi alla riduzione del costo del lavoro ma deve anche comprendere, oltre agli investimenti in ricerca e innovazione per la produzione di alto di gamma, un progetto strategico di riconversione produttiva degli stabilimenti di Electrolux, in particolare quellodi Porcia, oggi il più a rischio per gli scarsi margini di innovazione che gli apparecchi di lavaggio consentono, come hanno ribadito i manager industriali presenti al tavolo".

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pubblicata il 29 gennaio 2014

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