Spiragli per il plesso scolastico di Asolo

21 novembre 2013

Potrebbe trovare soluzione già con la prossima legge di stabilità, all'esame del Senato in questi giorni, il completamento del primo stralcio del plesso scolastico unico di Asolo. Uno spiraglio di luce, in questa intricata vicenda, è stato aperto dal sottosegretario dell'Economia, Alberto Giorgetti, che oggi, in Commissione bilancio, ha risposto all'interrogazione presentata dall'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd. Il Comune di Asolo, oggi, si trova nell'impossibilità di completare i lavori a causa dei vincoli del patto di stabilità e teme, per questo, di perdere il finanziamento regionale già ricevuto di 923 mila euro e di dover fare i conti con l'aumento dei costi per la realizzazione del progetto avviato nel 2007 dall'Amministrazione di centrosinistra.

Il Mef, nella risposta, ricorda che il disegno di legge di stabilità per l'anno 2014 dispone che sono esclusi dal vincolo del patto di stabilità, per un importo complessivo di 500 milioni di euro, i pagamenti sostenuti nel corso del 2014 dagli enti territoriali per debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012. Inoltre, il medesimo provvedimento dispone che per l'anno 2014, nel saldo finanziario in termini di competenza mista, non sono considerati, per un importo complessivo di 1.000 milioni di euro, i pagamenti in conto capitale sostenuti dalle Province e dai Comuni. Gli enti avranno tempo fino al 14 febbraio per comunicare alla Ragioneria generale dello Stato gli spazi finanziari di cui necessitano per sostenere i pagamenti in questione.

"I plafond previsti dal Governo per il 2014 sembrano sufficienti per affrontare finalmente i problemi degli investimenti in edilizia scolastica e dare quindi soluzione a casi come quello di Asolo - dichiara l'on. Rubinato -. Attendiamo di vedere il testo definitivo del disegno di legge di stabilità dal Senato prima di poterci dichiarare pienamente soddisfatti". Anche il vice sindaco di Asolo, Federico Dussin, si augura che le norme previste dal Governo possano far fare un passo in avanti nella soluzione della vicenda. "Nel frattempo - conclude - ringrazio il Governo e in particolare l'on. Rubinato per essersi presa a cuore un problema che non ha colore politico".

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pubblicata il 21 novembre 2013

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