"L'A27 - osserva l'on. Rubinato - già pagata dalla collettività, ha le potenzialità di sopportare fino al triplo dell'attuale traffico, rendendola più fruibile per il territorio con soluzioni che salvaguardino anche i legittimi interessi del concessionario e che assorbano una quantità maggiore di traffico sgravando la viabilità ordinaria locale".
Una proposta in tal senso, elaborata dal gruppo di lavoro della Margherita di Treviso e dal prof. Carlo Giacomini, era già stata depositata al Ministero delle Infrastrutture nel 2007 (clicca qui) dall'allora senatrice Rubinato. Essa prevedeva l'apertura di 11 accessi (liberi) nel tratto da Mogliano a Vittorio Veneto, facendo diventare le tre porte di accesso già esistenti ad esazione fissa, con l'aggiunta di un'ulteriore barriere a Santa Maria di Piave, sempre ad esazione fissa.