La festa nazionale di Casa Pound, prevista dal 12 al 15 settembre a Revine Lago, su cui si sta organizzando un ampio fronte contrario, finisce in Parlamento. Tutti i deputati veneti del Pd, su iniziativa di Alessandro Naccarato interessato dall'Anpi regionale, hanno depositato un'interrogazione al ministro dell'Interno per chiedere quali provvedimenti intenda adottare per evitare che si diffonda l'ideologia neofascista e per garantire l'ordine pubblico.
"E' grave che a un movimento di chiara ispirazione neofascista, portatore di messaggi razzisti e xenofobi, sia consentito di poter diffondere l'ideologia fascista in violazione della nostra Costituzione - spiega l'on. Simonetta Rubinato, firmataria dell'interrogazione -. Abbiamo voluto dare voce alla protesta dell'Anpi e anche alle preoccupazioni già espresse in sede locale dalla capogruppo in consiglio comunale della lista Progetto Futuro, Doris Carlet, con una interrogazione al sindaco ed una comunicazione al Prefetto. C'è il rischio concreto, vista la conformazione del luogo privato in cui si terrà la festa di Casa Pound e per la concomitanza con altre manifestazioni già da tempo programmate sul territorio, che si possano verificare problemi di ordine pubblico". Va ricordato, infatti, che in occasione di un precedente raduno del movimento Veneto Skin, il parroco del paese aveva già ricevuto minacce via web da parte del gruppo neonazista Stormfront.
Anche l'on. Floriana Casellato ha sottoscritto l'interrogazione al ministro Alfano: "Credo - spiega - che i Sindaci della vallata, insieme agli amministratori dell'intera Provincia e a tutti coloro che hanno responsabilità civili, debbano vigilare e riflettere su questa grande provocazione avanzata dai giovani fascisti di Casapound. Lo ritengo un attacco alla nostra storia e una profonda offesa a tutti i giovani morti per la libertà, la democrazia e la nostra Costituzione".