"Siamo soddisfatti di questa occasione di confronto che abbiamo fortemente chiesto, - affermano i sindaci - ma non è ancora sufficiente. Sono oltre 15 anni che i nostri cittadini e cittadine attendono la Metropolitana di superficie. E' necessario che la Regione avvii una fase strutturata di confronto con i rappresentanti delle comunità locali e dei comitati per linea affinché con il nuovo sistema si risponda davvero alle esigenze degli utenti".
Per come è impostato oggi il nuovo orario cadenzato taglia corse importanti e lascia dei vuoti, impedendo tecnicamente la possibilità di integrazione tra servizio ferroviario e servizio su gomma. "L'intermodalità - sottolineano i sindaci - è fondamentale per rendere davvero efficiente e sostenibile il trasporto pubblico. Presenteremo alla Regione delle possibili alternative. Anche altri colleghi si riconoscono in queste posizioni".
Per valutazioni tecniche i sindaci hanno potuto contare sul supporto tecnico di Ferrovieanordest, realtà no profit molto attiva sul tema a livello regionale, con sede a Quarto d'Altino, che li affiancherà anche in occasione dell'audizione.