L'appello alle istituzioni per il voto degli studenti erasmus resta senza risposta

19 gennaio 2013

voto_erasmusHo scritto al Presidente della Repubblica per chiedere un suo intervento presso il Governo al fine di consentire agli studenti italiani che si trovano all’estero di poter votare per corrispondenza.
 
Sollecitata anche da alcuni giovani e dalle loro famiglie del trevigiano alle prese con questo problema, ho ritenuto di coinvolgere il Capo dello Stato conoscendo la sua sensibilità per i giovani, vera risorsa per il futuro e la ripresa del Paese.
 
Purtroppo il mio (e non solo) appello al Governo e allo stesso Presidente della Repubblica per cercare di trovare una soluzione per far votare gli studenti Erasmus resterà senza risposta per questa tornata elettorale. Resta un profondo rammarico perché né il Governo né le Commissioni Affari Istituzionali di Camera e Senato hanno affrontato tempestivamente questa questione in occasione del recente decreto legge in materia elettorale. Il tema dovrà essere risolto tempestivamente almeno per i futuri appuntamenti elettorali, parificando i giovani italiani che si trovano all’estero per motivi di studio ai professori e ricercatori universitari, affinchè possano esercitare il loro diritto di voto senza far rientro in Italia, come avviene negli altri Paesi europei. Confido in ogni caso che il Governo provi ad attuare almeno il proposito avanzato dal ministro Cancellieri, domenica scorsa, di applicare uno sconto del 70% sul biglietto aereo per gli studenti che decideranno di ritornare a casa per votare (clicca qui).

In questi ultimi giorni sono arrivata in contatto con un gruppo di studio qualificato che sta lavorando al tema dell'attivazione del sistema di voto elettronico, che consentirebbe una forma più efficace ed efficiente di voto dei nostri connazionali all'estero (non solo gli studenti Erasmus), nonché di abbattere costi diretti ed indiretti, con la possibilità di votare contestualmente alle elezioni nazionali e di avere gli esiti in tempo reale. Approfitterò di questa possibilità per cercare di sostenere una proposta legislativa in merito. Vi terrò aggiornati.

 
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pubblicata il 19 gennaio 2013

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