Emergency: Frattini può fare molto

14 aprile 2010

"Credo che il Governo possa fare molto per chiarire la vicenda dei tre operatori di Emergency detenuti in Afghanistan e soprattutto fare in modo che siano presto rilasciati". L'on. Simonetta Rubinato (Pd) è intervenuta questo pomeriggio all'audizione del ministro degli Esteri, Franco Frattini, nella seduta delle Commissioni riunite di Camera e Senato, convocazione che lei stessa aveva auspicato contattando nei giorni scorsi il presidente on. Stefano Stefani. "Mi fa piacere che il Governo e tutti gli intervenuti abbiano riconosciuto l'importante lavoro umanitario svolto dagli operatori di Emergency, al di là di qualsiasi strumentalizzazione politica - riferisce l'on. Rubinato -. La relazione del ministro Frattini ha evidenziato come il Governo abbia messo in atto alcune iniziative, in particolare un collegio di difesa e l'invio di un nostro esperto di diritto afghano, che fanno sperare in una soluzione positiva, soprattutto non appena i tre connazionali saranno trasferiti a Kabul. Se, come tutti abbiamo concordato, l'operato degli operatori di Emergency è ispirato solo a motivi umanitari, il chiarimento sulla loro posizione non tarderà ad arrivare, considerato anche il fatto, come ha più volte sottolineato il ministro Frattini, che l'Italia può contare su un governo alleato".
L'on. Rubinato esprime solidarietà alle famiglie, in particolare ai familiari di Matteo dell'Aira che abitano a Silea, in provincia di Treviso. "Dalle notizie che ho avuto - ha detto la parlamentare intervenendo in Commissione - Matteo dell'Aira è un coordinatore medico che ha come unico interesse quello di aiutare persone ferite e coinvolte in conflitti armati in vari parti del mondo. Spero davvero possa tornare presto alla sua famiglia. Nel frattempo ho chiesto al ministro Frattini di assicurare contatti con i familiari per tenerli costantemente aggiornati".

 mimetype SCARICA IL COMUNICATO IN PDF


pubblicata il 14 aprile 2010

ritorna
 
  Invia ad un amico