"Accogliamo con soddisfazione - commenta l'on. Rubinato - le parole del ministro Passera che confermano quanto dai sindaci auspicato, ovvero che la realizzazione dell'intervento dovrà avvenire prima di tutto con la modernizzazione e potenziamento della linea ferroviaria esistente e solo successivamente con il quadruplicamento della stessa linea. In ogni caso sarà necessario riavviare il confronto con il territorio sulla scelta più opportuna da adottare".
"Comunque - aggiunge l'on. Viola - prima di procedere, dovranno essere individuate le soluzioni progettuali tese a ridurre, se non ad eliminare, gli impatti nell'attraversamento dei centri abitati. Apprendiamo con piacere che la proposta fatta dal Pd del passaggio in tunnel viene oggi rilanciata dall'assessore Chisso citato nella risposta del Ministro".
Il Ministero delle infrastrutture conferma infatti che nel rapporto del commissario Mainardi vengono messi in evidenza i maggiori vantaggi del progetto del corridoio ‘quadruplicamento', quali, in particolare, la minore lunghezza del tracciato (57,2 km invece che 61,5), il modesto impatto ambientale, la mancata consumazione di terreni agricoli, le ridotte interferenze, la massima flessibilità per la fare di realizzazione, essendo il progetto suddiviso in diverse fasi funzionali.