Tav, si ascolti la voce dei Sindaci

25 ottobre 2012

La decisione sul tracciato della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Venezia-Trieste dovrà essere condivisa anche con le Amministrazioni locali dei Comuni che si trovano nella tratta Mestre-Portogruaro. Lo ribadiscono con una lettera indirizzata al ministro dei trasporti, Corrado Passera, all'ad di Rfi, Michele Mario Elia, all'ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, al presidente della Regione, Luca Zaia e al commissario straordinario Bortolo Mainardi, i sindaci di 11 comuni veneziani (Ceggia, Cessalto, Eraclea, Fossalta di Portogruaro, Marcon, Noventa di Piave, Portogruaro, Quarto d'Altino, S. Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Venezia) e del comune trevigiano di Roncade.

La richiesta dei primi cittadini va oltre. "Considerato che la stragrande maggioranza dei Comuni ha cassato il tracciato ‘litoraneo' - scrivono - è opportuno che ciascuno di voi si attivi per interrompere la procedura di VIA in corso su tale progetto, per evitare un ulteriore inutile dispendio di risorse". Dopo gli almeno 8 milioni spesi per quel progetto insostenibile.

Nell'accompagnatoria si segnala inoltre che sul tema alla Camera è già stata presentata una risoluzione a firma degli onorevoli Rodolfo Viola e Simonetta Rubinato e si menzionano anche le precedenti iniziative dei sindaci per richiedere diaologo e percorsi strutturati di partecipazione nella forma del "dibattito pubblico".

I Sindaci invitano in ogni caso a procedere alla comparazione del tracciato ‘litoraneo' con ipotesi alternative, tra cui quella dell'adeguamento della linea ferroviaria esistente, prevista anche nella proposta presentata dal Commissario Mainardi.

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pubblicata il 25 ottobre 2012

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