Pd, basta equivoci: serve chiarezza

09 ottobre 2012

"La critica di Enrico Letta all'articolo di Stefano Fassina è il solito modo di guardare al dito invece che alla luna. Le proposte di Fassina - a parte il titolo del pezzo - non si discostano più di tanto dalla linea tracciata dal segretario Bersani nell'assemblea di sabato scorso: basta confrontarle al netto dei commenti politici. Il punto è che l'assemblea nazionale del Pd ha votato all'unanimità il mandato a Bersani per definire, d'intesa con Sel e Psi, il Manifesto politico e programmatico dell'Alleanza dei Democratici e dei Progressisti. La vera contraddizione non ancora risolta è dunque quella di dare per scontato che una tale coalizione di governo possa credibilmente continuare la strategia europea perseguita da Mario Monti, come auspica Letta, quando Vendola, che dovrebbe essere il nostro principale alleato, ogni giorno afferma il contrario". Lo afferma l'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd in Commissione Bilancio, intervenendo a margine del dibattito sull'articolo del responsabile dell'economia del Pd pubblicato oggi da ‘Il Foglio'.
"Se il Pd vuole essere credibile come forza di governo agli occhi di tanti elettori indecisi - conclude la parlamentare - occorre che definisca prima con chiarezza e serietà i punti concreti del programma con cui ci candidiamo a guidare il Paese, dimostrandone anche la sostenibilità finanziaria, e solo dopo la coalizione. Non basteranno degli slogan generici per far quadrare il cerchio di fronte alla necessità di ridurre un debito pubblico che ammonta a 2 mila miliardi di euro al ritmo di un ventesimo all'anno".

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pubblicata il 09 ottobre 2012

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