Favorire la promozione e la
diffusione del microcredito. E' questo l'obiettivo della proposta di legge bipartisan
presentata alla Camera, d'iniziativa dei deputati Savino Pezzotta (Udc), Pier
Paolo Baretta (Pd) e Anna Maria Bernini (Pdl), alla quale ho dato la mia
adesione. L'obiettivo del disegno di legge è contribuire a rafforzare la
crescita di un settore che sta dando un buon contributo alla crescita di
attività economiche e sociali altrimenti escluse dal tradizionale settore
bancario.
Due sono le leve designate: il microcredito sociale e il microcredito d'impresa. L'idea di fondo è creare uno strumento che favorisca il crescere di una forte economia civile e di un esteso capitale sociale, uno strumento che può favorire la crescita e contribuire all'uscita dalla crisi. Come? Attraverso la creazione di un meccanismo virtuoso che permetta ai microimprenditori di generare reddito e diventare economicamente autonomi. Il progetto di legge inoltre punta a semplificare le procedure amministrative e operative bancarie da applicare alle attività di microcredito. Tra le novità anche un Osservatorio con il compito di raccogliere informazioni sul settore, facilitare gli scambi di buone pratiche, garantire la trasparenza sull'offerta dei prodotti di microcredito, pubblicare un rapporto annuale sullo stato del microcredito in Italia. Attività dell'Osservatorio che andranno ad integrarsi con le funzioni e le attività dell'Ente nazionale per il microcredito.