I Martiri della Libertŕ

25 aprile 2012

I Martiri della Libertà

I frutti della libertà, di cui ora godiamo,
furono coltivati sul nostro suolo con lunghi e mortali dolori.
Non vi è un paese straniero che non fosse pieno dei nostri esuli,
che non sedesse Italiani accorrenti a combattere per i diritti dei popoli
In Italia non vi è carcere non santificato
dei patimenti degli uomini più generosi;
non vi è palmo di terreno non bagnato dal sangue
dei martiri della libertà.
I nostri in ogni tempo protestarono morendo,
contro la tirannide che opprimeva la Patria
e spirarono fermamente convinti
che il loro sangue sarebbe stato fecondo
di libera vita ai futuri

A. Vannucci

liberazione

 

Oggi tocca a noi raccogliere il testimone per un risorgimento etico, civile e politico dell'Italia.

Non è tempo di recriminazioni e di nuove divisioni, ma di passione, coraggio e spirito di ricostruzione,

pensando che le nostre azioni saranno feconde di libera vita per le future generazioni.
 
 
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pubblicata il 25 aprile 2012

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