Protesi difettose: una mozione per chiedere al Governo di rafforzare i controlli
16 marzo 2012
Il recente caso delle protesi mammarie difettose ha riportato all'attenzione dell'opinione pubblica la necessità di controlli più severi, sia sull'immissione in commercio che sull'utilizzo di prodotti impiantabili, rendendosi necessarie evidenze più certe riguardo alla loro sicurezza ed efficacia anche alla luce del recentissimo caso delle protesi all’anca Dpuy. Di fronte a questi casi il sistema sanitario deve fare il possibile per assicurare la massima sicurezza a tutela del cittadino e del paziente.
A tal fine la collega Luciana Pedoto ha presentato una mozione, che ho sottoscritto anch'io, con la quale impegna il Governo, tra le altre cose, a rafforzare i controlli sugli organismi di certificazione autorizzati dalle autorità governative nazionali ed europee, i quali hanno la responsabilità dei processi di certificazione prima che il dispositivo acceda al mercato, e ad assumere ogni iniziativa di competenza per garantire che i dispositivi medici siano impiantati presso strutture pubbliche o private riconosciute e abilitate secondo criteri di qualità.
pubblicata il 16 marzo 2012