Pendolari, basta disagi

24 febbraio 2012

L'on. Simonetta Rubinato ha depositato oggi alla Camera un'interrogazione con cui chiede al Governo di assumere tutte le iniziative di sua competenza per mettere fine ai gravi disagi che sono costretti a subire quotidianamente migliaia di pendolari che utilizzano il servizio ferroviario regionale per motivi di studio o di lavoro. L'interrogazione, firmata anche dall'on. Rodolfo Viola e indirizzata ai Ministri dei trasporti e dell'economia, raccoglie in particolare le lamentele degli utenti trevigiani che utilizzano la linea ferroviaria Venezia-Trieste.

"Preso atto - spiega la parlamentare del Pd - che la Regione Veneto non è ancora riuscita a far rispettare gli impegni contrattuali a Trenitalia, ho ritenuto opportuno rivolgermi direttamente al Governo per sapere quali iniziative urgenti, per quanto di sua competenza, intenda assumere per migliorare un servizio che lo stesso assessore regionale alla mobilità, Renato Chisso, giudica un sostanziale disservizio, ammettendo sulla stampa che trovare un treno puntuale e con posti disponibili è diventato una lotteria".

Nell'interrogazione si chiede anche al Governo se intende dare concrete prospettive di realizzazione in tempi ragionevoli dell'SFMR Veneto, in particolare del secondo stralcio, ripristinando le risorse necessarie. "Per una soluzione strutturale della mobilità dei pendolari - precisa l'on. Rubinato - è necessario realizzare il Sistema Ferroviario Metropolitano Veneto, in particolare il secondo stralcio (tratte Vicenza-Castelfranco, Treviso-Conegliano, Quarto d'Altino-Portogruaro e Padova-Monselice), per il quale il Governo Prodi aveva stanziato nella finanziaria 2008 un contributo statale decennale di 10 milioni l'anno, finanziamento soppresso nel 2009 dal Governo Berlusconi. Ad oggi dunque dei 140 milioni di euro necessari alla realizzazione del secondo stralcio, ne sono disponibili dunque 66, dei quali 56 da fondi regionali. In ogni caso sarebbe importante che il Governo, di concerto con la Regione, si attivasse da subito per chiedere a Rfi di sviluppare il progetto esecutivo del SFMR per lotti funzionali, così da avviare quanto prima almeno una parte delle tratte previste dalla seconda fase del progetto".

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pubblicata il 24 febbraio 2012

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