Il sindaco di Roncade,
Simonetta Rubinato, ottiene la disponibilità del commissario dell'A4 Riccardi e di Autovie Venete di farsi carico della sistemazione provvisoria del percorso alternativo indicato dall'Amministrazione comunale con l'obiettivo di ridurre i disagi a carico dei residenti di via Stradazza. "Di fronte a tale disponibilità - annuncia il primo cittadino - lunedì daremo disposizione al Comandante della Polizia locale di revocare la sospensione dell'ordinanza di chiusura della strada comunale". E' questo il risultato del vertice svoltosi presso il municipio roncadese, a cui hanno partecipato oltre al sindaco Simonetta Rubinato, assistita dal responsabile dell'ufficio tecnico e dal direttore generale del Comune, l'assessore Guido Geromel, il presidente della commissione dei cittadini, Eriberto Calgaro, il commissario straordinario per l'A4 Riccardo Riccardi, il responsabile del procedimento ing. Enrico Razzini, il direttore dei lavori e l'ing. Giuseppe Fasiol per la Regione Veneto. "Nei prossimi giorni Autovie venete per poter procedere con la sistemazione provvisoria e l'installazione dell'impianto semaforico sull'ipotesi di percorso da noi indicato verificherà la disponibilità dei soggetti interessati" spiega il sindaco Rubinato.
Durante l'incontro si sono valutati anche gli altri principali problemi relativi ai cantieri della terza corsia dell'A4 che per ben quattro anni interesseranno il territorio di Roncade, con inevitabili disagi. "E' stata un'utile occasione - commenta il primo cittadino - per fare un esame complessivo sugli altri cavalcavia che dovranno essere demoliti e sulla viabilità alternativa che dovrà essere messa a punto e condivisa". L'Amministrazione Comunale ha anche ottenuto l'impegno da parte di Autovie Venete di assumersi gli oneri per la rimessa in pristino delle strade comunali gravate dal maggior traffico e per le spese straordinarie relative al trasporto scolastico.
Nel corso dell'incontro infine è emerso un problema formale in ordine all'opera compensativa (percorso ambientale) richiesta dall'Ente Parco del Sile, problema che richiederà un approfondimento da parte della Regione Veneto, di cui si è fatto carico l'ing. Fasiol.
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