Giustizia: precise responsabilità

06 ottobre 2011

"Il buon funzionamento del sistema giudiziario è uno dei fattori principali della competitività di un Paese. Ancora qualche mese fa il governatore Draghi ha ribadito, riferendosi in particolare alla nostra giustizia civile, che l'inefficienza ci costa un punto in percentuale di Pil e rimane uno dei maggiori ostacoli per la crescita economica. A ciò si aggiungono le difficoltà di una giustizia penale costretta a fare i conti con una criminalità organizzata che sta allungando i suoi tentacoli anche al nord. Condivido dunque le preoccupazioni espresse oggi anche dal Procuratore Capo, Antonio Fojadelli, ma l'unico modo per uscire dalla grave situazione in cui si trovano la procura e il tribunale di Treviso è di richiamare alle proprie responsabilità i rappresentati del governo e della maggioranza che guida il Paese da otto degli ultimi dieci anni". Lo dichiara l'on. Simonetta Rubinato (Pd) che dopo aver più volte denunciato in sede parlamentare la grave carenza di organici del tribunale trevigiano, nello scorso giugno si è sentita rispondere dal Governo, sollecitato da una sua interrogazione, che ‘non sussistono le caratteristiche di tassatività e gravità per dover intervenire immediatamente'.

"Anche in questi giorni drammatici - rileva l'on. Rubinato - il Parlamento è bloccato sulla discussione del decreto intercettazioni che non è certo una priorità per cittadini ed imprese. Il Paese, invece, avrebbe urgente bisogno, e il caso trevigiano lo dimostra, di un sistema giudiziario efficiente, in grado di dare risposte in tempi brevi, non di tagli lineari e di leggi ad personam".

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pubblicata il 06 ottobre 2011

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