Manovra, i leghisti escono dal letargo

11 luglio 2011

"Ci sono voluti tre anni ai colleghi parlamentari della Lega trevigiana per svegliarsi dal letargo ed accorgersi che il patto di stabilità ha penalizzato in questi anni soprattutto i nostri Comuni, costringendoli a tagliare i servizi, aumentare le tariffe, ritardare i pagamenti alle imprese e l'apertura di nuovi cantieri. Comunque meglio tardi che mai!". Commenta così l'on. Simonetta Rubinato, sindaco e deputata del Pd, le affermazioni dei senatori della Lega che hanno dichiarato guerra alla manovra correttiva di Tremonti arrivata al Senato.

"Mi chiedo solo se i colleghi leghisti si sono letti le nuove norme sul Patto che sono già state approvate anche dai loro ministri. Perché non credo che si possa aggiustare con un semplice emendamento quello che è un vero e proprio massacro" afferma la deputata del Pd. Che poi spiega: "I poco più di 2.200 comuni soggetti al patto sono caricati di un taglio strutturale di risorse che aumenta dai 2,5 miliardi previsti nella precedente manovra a 3,5 miliardi nel 2013 e a 4,5 miliardi a regime dal 2014. I criteri per stabilire dal 2013 la virtuosità dei Comuni sono scritti con i piedi, per cui non c'è nessuna sicurezza anche per i nostri Comuni virtuosi di salvarsi per davvero. Mentre da subito il genio mefistofelico di Tremonti ha aggravato le sanzioni per chi ha sforato, per cui se non basta il taglio dei trasferimenti a coprire lo sforamento, il Comune è ora tenuto a versare allo Stato la differenza! Inoltre, poniamo il caso di un nostro Comune che per riuscire a fare una nuova scuola scelga di farlo in leasing, visto che il Patto praticamente gli impedisce di farlo con un mutuo. Se la Corte dei Conti ritiene che il leasing è stato stipulato per eludere le regole del Patto, il contratto è dichiarato nullo e il sindaco condannato a pagare una sanzione fino a dieci volte l'indennità di carica, mentre il responsabile economico-finanziario se la cava con tre mensilità di retribuzione! E' evidente che per effetto di queste norme la paralisi dei nostri Comuni sarà totale, mentre per quelli già in dissesto alla fine non cambia nulla!"

"Se questa volta i leghisti intendono fare sul serio, mi pare dunque evidente che dovranno far saltare il Governo!" conclude l'on. Simonetta Rubinato. Che poi rilancia: "Da parte mia sarei lieta di mettere a loro disposizione tutte le proposte che ho presentato in questi anni e che ripresenterò: vedremo se saranno ancora bocciate anche con il loro voto".

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pubblicata il 11 luglio 2011

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