FISCO: SOSTERRO' LE RAGIONI DEI LAVORATORI AUTONOMI

21 giugno 2007

"Se gli artigiani e i commercianti che scenderanno in piazza non si faranno strumentalizzare politicamente, ma chiederanno giustamente al governo il rispetto della concertazione e della non retroattività delle norme fiscali e, insieme, dimostreranno la consapevolezza che per ridurre le tasse ai lavoratori e alle imprese oneste bisogna far pagare anche gli evasori, avranno il mio sostegno e il mio impegno in Parlamento per far sì che il maggior gettito si traduca in un alleggerimento del carico fiscale sulle piccole imprese". Lo sostiene la Senatrice Simonetta Rubinato a pochi giorni dalla protesta fiscale degli artigiani e dei commercianti trevigiani. La parlamentare esprime inoltre soddisfazione per il fatto che la propria lettera a Prodi ha aperto una discussione nella maggioranza di governo che ha portato a depositare oggi una mozione unitaria.
In questo documento, che sarà discusso martedì prossimo, la maggioranza ribadisce chiaramente i temi già espressi nella lettera, concentrandosi su tutta la politica fiscale e non, come ha invece fatto la Cdl nella mozione di Schifani, sui soli studi di settore".
Nella mozione dell'Unione vi è la richiesta al governo di destinare le maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione alla riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese (con particolare attenzione a quelle di dimensioni minori), a migliorare il rapporto di fiducia tra cittadini e fisco grazie a uno "scrupoloso rispetto dello Statuto del contribuente", di procedere alla revisionare gli studi di settore attraverso la necessaria concertazione con le categorie interessate e, infine, ad applicare i nuovi indicatori di normalità economica solo in via sperimentale, senza che possano essere usati per accertamenti automatici.
Tra le richieste avanzate al governo vi è altresì la semplificazione degli adempimenti burocratici a cominciare dall'elenco clienti-fornitori e l'accoglimento delle richieste degli intermediari per lo slittamento al 30 settembre 2007 della scadenza per l'invio telematico del modello unico.
"Con questo documento la maggioranza conferma di avere a cuore non solo i lavoratori dipendenti ma anche i lavoratori autonomi e le imprese, a cui va garantito l'equilibrio economico affinché possano essere competitive e restare sul mercato, dando così occupazione e producendo ricchezza. Credo che non si debbano contrapporre gli interessi dei lavoratori dipendenti a quelli dei lavoratori autonomi: entrambi vogliono un fisco più equo e uno Stato che sappia spendere meglio le risorse che tutti i cittadini gli devono mettere a disposizione. "

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pubblicata il 21 giugno 2007

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