"Si tratta di un'incognita pesante che grava anche sul futuro delle materne paritarie e delle nostre famiglie - spiega la parlamentare - e che si aggiunge all'altra incognita che a suo tempo avevo già evidenziato, ovvero il rischio che il ministro dell'Economia provveda per la stabilità del bilancio ad applicare ulteriori riduzioni lineari dei capitoli, che possono colpire anche lo stesso stanziamento di 252 milioni oggi disponibili nel bilancio a favore delle scuole paritarie".
L'ennesimo grido di allarme lanciato dalla Fism trevigiana è stato condiviso anche dai Vescovi di Treviso e Vittorio Veneto, preoccupati dell'emergenza sociale che potrebbe scoppiare se le materne paritarie, che svolgono un servizio fondamentale soprattutto nella nostra provincia, dovessero scegliere tra pesanti aumenti delle rette o la chiusura. "Gli unici che sembrano non preoccuparsene - conclude l'on. Rubinato - sono i rappresentati anche locali del Governo. Eppure quando sono in campagna elettorale si presentano come gli unici paladini della parità scolastica, dimenticando che essa non si realizza con le parole ma con i contributi economici adeguati a garantire un servizio fondamentale per le famiglie".