Imposte: rivedere l'uso delle ‘ganasce' per importi non superiori a 2.000 euro
10 giugno 2011
Più flessibilità nella riscossione coattiva delle imposte, considerando l'attuale fase di difficoltà economica. E' la richiesta contenuta in sette mozioni su Equitalia, presentate alla Camera da tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione e che sono state approvate dall'Aula.
'Introdurre elementi di maggiore flessibilità nelle procedure di riscossione coattiva' nei confronti di persone fisiche e imprese che non sono in grado di rispettare le scadenze fiscali per una 'temporanea o oggettiva difficoltà finanziaria': così, in sostanza, recitano le mozioni presentate dal Pdl, dal Pd e dalla Lega, in cui si chiede anche la possibilità di concedere al debitore un piano di rateizzazione.
Le mozioni impegnano anche il Governo a rivedere l'uso delle cosiddette 'ganasce', vietandole per importi non superiori a 2.000 euro, e ad innalzare a 20.000 euro l'importo del debito al di sotto del quale non è possibile iscrivere ipoteca. Staremo ora a vedere se dalle parole si passerà ai fatti, con l’approvazione di appositi emendamenti al decreto sviluppo, in discussione al momento in Commissioni Riunite Bilancio e Finanze alla Camera.
pubblicata il 10 giugno 2011